C’era una zucca tanto carina
Sopra il ripiano della cucinaChe si annoiava di noia noiosa
Ché pur essendo allegra e curiosa
là sulla mensola a quell’altezza
il tempo era solo tedio e tristezza.
Poi un bel giorno di ottobre inoltrato
provò un sussulto e il cuor fu turbato;
sentì una forza arrivare dall’interno,
dentro la polpa scatenò l’inferno:
ruppe la scorza, si spezzò un sogghigno,
si aprì un sorriso un poco maligno;
spalancò gli occhi luminescenti
pronti agli sguardi più fosforescenti!
Ora era zucca da battere i denti
pronta alla notte dei morti viventi:
mai più la noia e il tedio infin
ora era zucca per Halloween!
(Jolanda Restano)
Ho visto anche su fb quei lavori di grafica che hai fatto. Sei stata brava io non saprei da che parte cominciare. Bella la poesia. Ciao
RispondiEliminaciao sai ho imparato da un gruppo yahoo anni fa.
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