martedì 12 aprile 2016

Letture 2016 #8 Te lo dico sottovoce - Lucrezia Scali




Te lo dico sottovoce  - Lucrezia Scali

Trama

Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?

Lettura fantastica. Questo libro mi ha rapito già dalla copertina, è bellissima. Complimenti a Lucrezia, per essere il suo primo libro è uscito veramente molto bene. Romanzo molto scorrevole, dolce, divertente, emozionante. Mia che adora gli animali, molto tenera quando parla di Bubu, il suo cane. Parla dell'amore di Mia per il suo lavoro. Mi hanno commosso le lezioni di Pet Therapy e mi ha emozionato quando nonostante il divieto hanno portato il cane Casper in ospedale per dare gioia a una bambina. Non è una storia sui cani ma è la storia di Mia, Mia donna che ha sofferto, ha avuto difficoltà nella vita, ha superato ostacoli ma alla fine, senza mai arrendersi, è riuscita a prendere una vita serena e a trovare il vero amore.

Dal libro

  • "I fiori hanno un segreto, riescono a colorare anche il più triste degli umori."
  • "Quando qualcuno sta male, devi tramutare la sua sofferenza in forza. Devi impedire al dolore di prendere la parte migliore di noi".
  • Tutti hanno paura, ma esistono dei piccoli trucchi per vincerla e uno di questi è occuparsi di qualcosa che ti renda felice.
  • "Mia imparerai che la vita è una continua fonte di sorprese. Non serrare il tuo cuore, ascolta sempre gli altri e  concedi loro seconde possibilità" diceva mia nonna quando rientravo a casa afflitta da una delusione. "Alle volte gli occhi mentono e vogliono vedere solo quello che si impongono".
  • Un cane non sarà mai capace di odiare il proprio padrone, anche dopo maltrattamenti e abbandoni. Gli rimarrà fedele e attenderà il suo ritorno. 
  • Lui non era un cane, era il mio cane. Bubu era bellezza priva di ostentazione e forza priva di ferocia.
  • Purtroppo, non tutti quelli che prendono un cane sono dei veri amanti degli animali.
  • Un cane significa impegno, costanza e amore. Se non ci sono questi requisiti, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro.
  • "Cosa devo fare?" domandai sospirando. "Quello che ti suggerisce il cuore. Cerca di ascoltarlo più spesso..."
  • "Io ho una strana teoria sulla vita. Credo che le persone, quando ci lasciano, non se ne vadano mai del tutto." Si fermò per stringermi la mano, intrecciando  le sue dita nelle mie, e riprese. "Una parte di loro rimane qui accanto a noi"



Il sito di Lucrezia:




4 commenti:

  1. Cara Robby, io ti lascio l'augurio di una bella giornata di solo, come lo è qui da me.
    Tomaso

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  2. Buon pomeriggio Robby, sono contenta che ti sia piaciuto! Io non vedo l'ora di leggerlo ;-) un abbraccio a presto!

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  3. Grazie Robby, lo leggerò sicuramente

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  4. ciao
    grazie per essere passata di qua.

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