lunedì 13 maggio 2013

12 maggio è stata la giornata internazionale dell'infermiere


Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne.L’International Council of Nurses (l'Icn è una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.
Negli anni Sessanta in Italia a celebrare il 12 maggio sono la Consociazione (Caioss), le Associazioni infermieristiche e qualche Collegio provinciale. E’ nel 1980 che la Federazione nazionale Ipasvi decide di sostenere in prima persona l’iniziativa, annunciandola sul “Notiziario”. L’intento dichiarato dal gruppo dirigente è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo significato più originale e autentico nel servizio all'uomo”.
La scelta appare quanto mai opportuna e raccoglie ampi consensi, come dimostra il fitto calendario di iniziative promosse dai Collegi e dalle Associazioni, che ormai tradizionalmente si concentrano intorno a quella data anche nel nostro Paese.
A partire dal 1992 la Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare “dalla parte del cittadino”.
1992 : Professione Salute, gesti che contano
1993 : Attenzione! La vita è fragile. Educare, prevenire assistere: gli infermieri a tutela della salute
1994 : Insieme per la salute. Professione infermiere. Per il benessere della persona, della famiglia e del Paese
1995 : Per 365 giorni l’anno 300.000 infermieri assistono chi si ammala e chi ha bisogno di cure. Oggi, soltanto oggi, si fanno un po’ di pubblicità
1996 : “Patto infermiere – cittadino” (recepito nel 1999 come premessa del nuovo Codice deontologico)
1997 : Il 12 maggio regala un gesto
1998 : C’è chi ha scoperto che oltre alle malattie esistono anche i malati. Noi infermieri lo sapevamo già
1999 : Assistenza a piene mani. Il nuovo Codice deontologico degli infermieri, una garanzia di buona sanità. I doveri degli infermieri sono i diritti dei cittadini.
2001 : Un Sorriso infermiere
2002 : L’infermiere, una presenza familiare nella tua vita. Professionisti sanitari capaci di fornire risposte complesse alla domanda di salute dei cittadini
2003 : Agli infermieri non importa la tua razza, il tuo credo, il tuo sesso. L’importante è assisterti. Chiunque e ovunque tu sia.
2004 : 326.000 infermieri schierati ogni giorno a difesa della vita. Le nostre armi sono la professionalità, l’impegno e la consapevolezza. Il nostro obiettivo è difendere la vita a oltranza
2005 : L’infermieristica italiana in Europa. Incontro e confronto di obiettivi e valori. Annuncio del XIV Congresso nazionale Ipasvi
2006 Più infermieri = più salute
2007 : Guardare la vita negli occhi. Ogni giorno
2008 Infermiere. Una storia che racconta milioni di vite
2009 Noi infermieri con i nostri valori dalla vostra parte. Sempre
2010 : Affranca la vita! Gli infermieri italiani al fianco delle donne che lottano contro il tumore del seno

2011 : Infermieri. I nostri valori non cambiamo. I modi per condividerli, sì

2012 : Venti di cambiamento. Verso altri vent'anni di impegno degli infermieri italiani per i nuovi diritti dei cittadini.

2013 : La salute è un diritto di civiltà. Tutelarla è un impegno degli infermieri.

Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro – insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un infermiere”.



26 commenti:

  1. Non conoscevo questa ricorrenza.

    Un abbraccio

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  2. Trovo che gli infermieri siano la figura di maggior riferimento in un ospedale. =)
    Daniela

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    1. ciao
      hai perfettamente ragione. Sai i parenti, i pazienti si rivolgono spesso a noi infermieri.

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  3. Parlavo proprio in questi giorni con le mie colleghe di quanto siano importanti e quanto coraggio devono avere gli infermieri. Sono persone speciali che sanno donarsi agli altri nel momento più brutto: quello del dolore. Grazie di avercelo ricordato. Ely

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  4. Molto interessante! Grazie di essere passata da me. Lena

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  5. Una delle professioni che, se svolta con serietà ( e ne ho conosciuti di meravigliosi...infermieri/e, intendo) non è mai pagata abbastanza!

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  6. Anche questa non la sapevo e sono nella stessa condizione denunciata nell'altro tuo blog. Un enorme saluto a tutti gli infermieri ed una dimenticata carezza, dall'altra parte,ad Hay Lin. By.

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  7. Ho avuto per fortuna poca necessità di infermiere, taglio cesareo 47 anni fa e l'infartino 12 anni fa. In entrambi i casi sono stati tutti uomini e donne favolosi. Certo in mezzo ce sempre la pecora nera ma cio non toglie nulla a nessuno. Oggi almeno a Trieste non sono rose e fiori dipende dai reparti ma personalmente ho trovato sempre disponibilità e oserei dire anche complicità. Io credo che dipenda molto anche dall'approccio paziente certe persone, lasciamo da parte quelle che soffrono per davverp, ma quelle che vanno solo per controlli o altre cosiiiineee hanno un approccio che direi quasi maleducato e quindi....
    Evviva la categoria da noi quelle con il camice giallo le chiamiamo i canarini e sono di un "coccolo" definizione triestina per dire carissime favoloso.
    Buona giornata cara.

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    1. ciao
      la pecora nera c'è sempre. Il problema è che a volte sono queste che lasciano il segno....le cose negative vengono sempre a galla, invece bisogna guardare anche gli aspetti positivi.
      Qua invece solo camice bianco.

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  8. non sapevo che anche la vs categoria avesse un giorno dedicato ma ve lo strameritate , come faremmo senza le infermiere? brava Robby sono orgogliosa di te e delle tue colleghe beh...anche infermieri è....... ;-)
    ciao!!

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  9. Peccato che ci sia carenza di personale, almeno qui al sud...
    Sono angeli!!!
    Ciao e buona vita!!

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  10. Non sapevo tutto questo. Però ne conosco molti di infermieri, tranne qualche rarissima eccezione, sono persone deliziose, amabili, generose. Non puoi scegliere quella professione se non senti in te la solidarietà verso gli altri.

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  11. Sai che ho i vicini di casa che sono entrambi infermieri e non sapevo proprio che ci fosse una giornata a loro dedicata. Bellissima questa iniziativa e grazie mille per l'informazione.

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  12. Peccato averlo saputo solo oggi! io sono figlia di un'infermiera. Mia mamma ha fatto la scuola tardi, aveva giù un diploma, ma in quest'ambito ha trovato la sua vocazione.

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